Intraprendere un intervento edilizio, che si tratti di riqualificazione, di ristrutturazione o di costruzione da zero, comporta il dover prendere in esame molteplici fattori legati all’aspetto economico dell’operazione e nondimeno a quello tecnico; fattori che bisogna fare attenzione a non sottovalutare e che bisogna prendere in esame uno ad uno in modo da non lasciare nulla al caso.
Com’è facile immaginare, un’abitazione è formata da molteplici elementi che sono fortemente in tra di loro. Per esprimere il concetto ci piace rifarci ad una celebre frase del grande architetto Le Corbusier: ”La casa è una macchina per abitare, non tanto in quanto automobile, ma come meccanismo, strumento per abitare, per realizzare spazi di qualità per la vita dell’uomo”; come l’automobile, in quanto “macchina per spostarsi”, ha bisogno che tutti i suoi elementi siano perfettamente funzionanti e in sincronia tra di loro, così anche la casa necessita che tutti i suoi elementi siano attentamente pensati fin dalla fase di progettazione e successivamente realizzati a regola d’arte, per raggiungere un ottimale livello di abitabilità e di comfort.

Nel valutare un intervento è fondamentale che tutti gli elementi dell’abitazione: l’involucro (fondazioni, muri, solai, tetto, infissi), gli impianti e le finiture (pavimenti rivestimenti, porte interne ecc.), siano tra di loro integrati e il prodotto sia esteticamente gradevole, efficiente dal punto di vista funzionale ed energetico e garantisca, come poc’anzi accennato, un ottimale livello di comfort abitativo.
Nei prossimi mesi andremo ad illustrare un percorso composto da dieci “passi” che ha lo scopo di aiutare a partire con il piede giusto, chiunque voglia effettuare un investimento nella costruzione o ristrutturazione di un immobile.
Questo percorso è appositamente pensato e scritto per l’utente finale, questo significa che non è necessario essere degli specialisti o degli addetti ai lavori per seguire al meglio i nostri consigli, ma è sufficiente fare proprie le semplici regole che andremo ad esporvi.
I DIECI PASSI
Primo passo: definire il budget di spesa

Quando si comincia a pensare al proprio progetto ideale, spesso l’attenzione si concentra su aspetti come: l’estetica, l’ampiezza e la distribuzione degli spazi interni, i materiali, le dotazioni impiantistiche e le finiture, trascurando un aspetto fondamentale come quello del budget di investimento. Il budget è infatti il punto di partenza di ogni progetto perché determina a monte le scelte necessarie a raggiungere un risultato ottimale mantenendo l’obiettivo di spesa programmato. In assenza di queste valutazioni il rischio, nella migliore delle ipotesi, è quello di iniziare un cammino in salita che può portare a continui cambiamenti in itinere, cambiamenti che il più delle volte creano discrasie sia a livello progettuale sia a livello esecutivo, mentre, nel peggiore dei casi, l’ultimazione dell’intervento potrebbe diventare difficoltosa. Il primo passo è quindi “definire con chiarezza il budget di investimento” e questo automaticamente porterà a classificare le scelte successive in base alle priorità soggettive. Il metodo più efficace è quello di partire dal limite di spesa complessiva, dal quale vanno detratti tutti i costi accessori come ad esempio: le spese tecniche, gli oneri comunali e l’IVA, ne risulterà un importo “netto” che suddiviso per un valore medio del costo di costruzione consentirà di verificare la fattibilità del progetto.
Il prossimo mese continueremo a parlarvi di questo percorso illustrandovi i passi successivi.
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